giovedì 16 giugno 2011

Due notizie buone e una da dimenticare

Articolo da "IL GIORNALE.IT"
...Tempo fa un lettore ci scriveva: «Sono un professionista, ho una barchetta di 9 metri e ho deciso di venderla. L’ultima volta che sono uscito in mare con la mia famiglia, da mez­zogiorno alle 18,30 sono stato controllato tre vol­te. Una gita davvero indimenticabile...». Sono tanti gli italiani che amano andar per ma­re. Non sfoggiano grandi yacht, ma piccole bar­che. E comunque terrorizzati dai controlli asfis­sianti... 

mercoledì 8 giugno 2011

Otranto: La Guardia Costiera contro i marittimi abusivi.

Articolo da "QUOTIDIANO DI LECCE E DEL SALENTO"

Otto verbali, per circa 9mila e 500 euro sono stati elevati dalla Guardia Costiera nella sola Otranto, fra sabato e domenica. La differenza è nella presenza o meno a bordo del personale e del Comandante.
    Leggi tutto: Noleggio o locazione? Una differenza da multa salata

martedì 24 maggio 2011

L'Italia aderisce al sistema comunitario di monitoraggio del traffico navale.

Durante la conferenza stampa dell'AYSS (Association of Yacht Support Services) si è ribadito che da questa stagione anche l'Italia farà rispettare la nuova Normativa Europea che richiede un preavviso di arrivo per le navi in transito nei porti Nazionali. Infatti DL del 16 febbraio 2011, n. 18 in attuazione della direttiva 2009/17/CE mod. richiede che, le navi commerciali (yachts compresi) di oltre 300 tonnellate e le navi da diporto comunque superiori a 45 metri, trasmettano al porto di arrivo gli estremi identificativi (nome, bandiera, numero IMO, ecc), il tempo stimato di arrivo e il numero totale di persone a bordo. Se il viaggio è più lungo di 24 ore, l'avviso deve essere effettuato almeno 24 ore di anticipo. Se il viaggio è più breve di 24 ore, l' avviso deve essere fatto prima di lasciare il porto di partenza o la relativa zona di pilotaggio.


lunedì 9 maggio 2011

Decreto Legge Sviluppo 2011 e Nautica da Diporto

Ecco alcune modifiche apportate dal decreto legge < sviluppo > al codice della nautica da diporto DL 18/07/2005, n. 171, per semplificare gli adempimenti amministrativi relativi alla navigazione da diporto per scopi commerciali:

L' articolo 1 comma 1:  "Le disposizioni del presente decreto legislativo si applicano alla navigazione da diporto", viene modificato con il seguente: "Le disposizioni del presente codice si applicano alla navigazione da diporto, anche se esercitata per fini  commerciali mediante le unità da diporto di cui all’articolo 3 del presente codice, ivi comprese le navi di cui all’ articolo 3 della legge 8 luglio 2003, n. 172."

L' articolo 1 comma 2: "Ai fini del presente codice si intende per navigazione da diporto quella effettuata in acque marittime ed interne a scopi sportivi o ricreativi e senza fine di lucro." viene modificato con il seguente: "Ai fini del presente codice si intende per navigazione da diporto quella effettuata in acque marittime ed interne a scopi sportivi o ricreativi e senza fine di lucro, nonché quella esercitata a scopi commerciali, anche mediante le navi di cui all’articolo 3 della legge 8 luglio 2003, n. 172, ferma restando la disciplina ivi prevista.”

Link d'interesse [ Ucina: "Svolta storica per il settore" ] via ilgiornale.it

martedì 26 aprile 2011

PSC inspections in the Mediterranean

From saltecdog.blogspot.com      As Port State Control (PSC) Inspections begin to affect superyachts cruising in the Mediterranean news is reaching us that several yachts have been detained because of non-conformities.  Yacht managers have been hastily briefing Captains on correct procedures and the Professional Yachtsman’s Association (PYA) has seen fit to issue a warning note to all members alerting them to the pitfalls of detention.  In the document the PYA reported on the recent detention of three yachts at Genoa in Italy [ MORE ]

Le ispezioni PSC cominciano a farsi sentire sui superyacht che si preparano per la  stagione nel Mediterraneo.  Numerose unità sono state bloccate a causa della non conformità. In Italia, recentemente, sono stati fermati a Genova tre yacht tra le 400 e le 600 tonn.

venerdì 15 aprile 2011

BUFALE e CAPITANI di LUNGO CORSO

Articolo da "ILTIRRENO / VERSILIA" del 09.04.2011

VIAREGGIO. Corsa alla patente inglese per i capitani di navi; ma la scorciatoia si rivela una "bufala". Non hanno trovato riscontro le notizie pubblicate su mezzi d'informazione e blog nautici che hanno provocato, tra i capitani di navi della Versilia, e della Toscana (sono 45 mila in Italia) confusione e disorientamento. Notizie rivelatesi infondate e fuorvianti, visto che il Ministero dei Trasporti ha detto che non esiste alcun riconoscimento bilaterale tra certificati del diporto italiani e le patenti inglesi. In molti erano corsi ad iscriversi ai corsi, tra l'altro costosi.  «La situazione, in verità, è la stessa di questi mesi - spiega Mattia Bandoni, Presidente Lavoratori Marittimi Costa Tirrenica - La notizia diffusa non è corretta. E' l'ennesima situazione incresciosa che va ad aggravare il panorama normativo di settore spesso poco chiaro, denso di contraddizioni».  Luce sul non riconoscimento delle patenti nautiche è venuto dall'incontro, a Viareggio... [ LEGGI TUTTO ]

La Convenzione STCW fu ratificata da 25 Stati, rappresentativi della maggioranza del tonnellaggio mondiale,  tra cui la Gran Bretagna e l'Italia.     Il riconoscimento bilaterale dei titoli professionali del diporto, o meglio la loro l'unificazione, è l'unica via percorribile per limitare i danni di una normativa che ha fatto perdere tempo ma sopratutto posti di lavoro. 

martedì 5 aprile 2011

Prepare for inspections if heading to the Med this summer


From thetriton.com     There is quite a stir in the air these days about the Paris Memorandum of Understanding and vessels being detained in the Mediterranean. There are Flag State circulars, various management company memos, e-mails and media articles all warning of charter disruptions, cancellations and all kinds of disasters to come.     Let’s have a look at the who, what, where and why of the Paris MoU and how this may impact yachts in the Mediterranean this summer.     The Paris MoU is an agreement among 27 countries to share the responsibilities of inspecting ships entering their region for compliance with International Maritime Organization (IMO) regulations. It went into effect Jan 01. [MORE]

Skipper Abusivi & Striscia la Notizia

Lavoratore Gesip operava come skipper sulla barca privata del Sindaco di Palermo Diego Cammarata, rinviata l'udienza.
E' stata rinviata al 14 aprile l'udienza in cui il gup di Palermo Gioacchino Scaduto deciderà l'eventuale rinvio a giudizio, per abuso d'ufficio, del sindaco di Palermo Diego Cammarata. La decisione, attesa per oggi, è slittata perchè uno dei coimputati di Cammarata, l'ex direttore generale della società partecipata dal Comune, Gesip, Giacomo Palazzolo, ha chiesto di essere giudicato in abbreviato. Il gup ha quindi scelto di definire alla prossima udienza, contestualmente, l'abbreviato per Palazzolo e l'eventuale rinvio a giudizio del sindaco, dell'ex amministratore delegato della societa', Felice Lombardi, e dell'operaio della Gesip Franco Alioto, accusati a vario titolo di truffa e abuso d'ufficio. Il processo ruota attorno alla vicenda di Alioto, il dipendente della società di servizi Gesip che, durante l'orario di lavoro, faceva lo skipper della barca privata del sindaco... leggi articolo completo ]

Se non ci fosse stato il coinvolgimento di un uomo politico, probabilmente i simpatici amici di Striscia non avrebbero puntato questo "piccolo riflettore" sul "misterioso e sconosciuto" mondo sommerso dei marittimi del diporto abusivi che in Sicilia, sopratutto nel settore del "charter con skipper" supera abbondantemente il 90% all'insaputa degli ignari(?) clienti che violano, durante le loro meritate vacanze, l'art. 1178 del Codice della Navigazione, ossia: irregolare assunzione di personale e omessa annotazione sul ruolo di equipaggio... ma questa è un'altra storia.

Frustration At Any Rate

From charterindex.com     the mid-2000s, Samuel Le Gall helped to get the fledgling Azimut Charter Club of the ground. The charter agency was a partner to industry powerhouse Fraser Yachts Worldwide, with the new group focusing on Azimut-built yachts in the 60  to 100 foot range. Le Gall and his colleagues created easy-to-sell, prepackaged experiences – the spa charter, the golf charter, that sort of thing and calculated the engine hours needed to complete each itinerary. They then came up with all-inclusive pricing that would appeal to clients most likely to charter yachts in the Azimut size and price range, meaning primarily first-timers who were completely new to the yachting industry. [more]

mercoledì 30 marzo 2011

Fine 1°round tra MCA e Ministero dei Trasporti

Il Ministero dei Trasporti con una laconica nota del Dott. Carlo Di Fusco ha reso noto che l'incontro avvenuto il 4 marzo 2011, tra la Direzione Genarale Marittima e il rappresentante dell' MCA Capt. Roger Towner, finalizzato anche al riconoscimento (reciproco) dei Titoli Professionali Marittimi del Diporto, è solo il primo di una serie di consultazioni a scadenza periodica. Non è stata fatta altra precisazione circa l'esito di tale riunione rimandando alle "risposte ufficiali" da parte dei rappresentanti della Maritime Coastguard Agency.

Business & Law: Superyacht Crews Must Have Proper Contracts of Emp...

"Regulations governing the new Marine Labour Convention (MLC) require all seafarers and that includes crews working on superyachts, to hav..." [ read all ]

martedì 8 marzo 2011

Accordo tra MCA e Ministero dei Trasporti

A fare uscire i Marittimi del Diporto dall'empasse burocratico in cui si trovavano da almeno un paio d'anni ci ha pensato il Cpt. Roger Towner, della Maritime Coastguard Agency (MCA) Britannica nell'incontro con il Ministero dei Trasporti avvenuto il 4 marzo scorso, ottenendo il riconoscimento reciproco dei titoli professionali del diporto.

I titoli che verranno reciprocamente riconosciuti saranno quelli conseguiti secondo gli standard STCW'78/95 e cioè Ufficiale, Capitano e Comandante del diporto Italiani e OOW, Master 200/500/3000Gt Inglesi mentre NON saranno riconosciuti da entrambe le Amministrazioni il Titolo di Conduttore e lo Yachtmaster che potranno comunque continuare ad imbarcare, secondo le proprie limitazioni, su unità delle reciproche Bandiere d'appartenenza.

Per l'espletamento delle funzioni di Comandante e di Primo Ufficiale, secondo la convenzione STCW'78/95 sarà necessaria la conoscenza della lingua e della normativa dello Stato di appartenenza della nave, quindi sarà necessario, almeno per i marittimi Italiani che vorranno imbarcare sulla "Red Ensign" frequentare e sostenere un esame di "Business & Law".

Rimaniamo in attesa delle Circolari dispositive nei prossimi mesi.