mercoledì 1 dicembre 2010

Livorno: GdF contro il lavoro sommerso

Finanzieri della Stazione Navale di Livorno, nell’ambito di specifici controlli di polizia economico-finanziaria in mare, hanno scoperto a bordo di una nave da diporto in transito su Livorno, la presenza di tre lavoratori in nero, ossia assunti senza l’assolvimento di alcuna incombenza contrattualistica, previdenziale ed assicurativa. La nave “BOSS”, megayacht di bandiera italiana di circa 30 metri per 160 tonnellate, adibita all’attività commerciale della locazione/noleggio, è stata oggetto di un normale e speditivo controllo in mare, finalizzato alla verifica del legittimo impiego dei carbolubrificanti a regime agevolato e delle professionalità di bordo imbarcate. In particolare, per tale ultimo aspetto, le Fiamme Gialle hanno appurato l’irregolarità di tre dei cinque componenti l’equipaggio, per i quali non era in atto alcun rapporto di lavoro. Due di loro, inoltre, non essendo riportati sul “Ruolo di Equipaggio” in quanto a monte non iscritti nella c.d. “gente di mare”, non detenevano neanche un legittimo titolo professionale ad imbarcare su unità navali commerciali, circostanza questa che ha generato ulteriori violazioni per l’armatore a norma dell’art. 1178 del codice della navigazione... [ leggi articolo completo ]

Fonte: Agipress - Notizia n.22285 - del 30/11/2010

martedì 30 novembre 2010

Assemblea dei Lavoratori Marittimi del Diporto

Riceviamo e diffondiamo:

La FILT-CGIL, organizza assemblea in vista della scadenza del CCNL del diporto (2011). Sarà l'occasione di fare il punto sulla stagnante situazione in cui versa il comparto dei Marittimi del Diporto a cinque anni dall'uscita del D.M.171/2005. Gli interessati a partecipare sono invitati  lunedi 6 dicembre 2010 alle ore 15.00, presso la sede ARCI di via XXIV MAGGIO 351/B - LA SPEZIA.

venerdì 12 novembre 2010

Arrivano le nuove abilitazioni nel settore mercantile.

La bozza del nuovo Decreto per i cosiddetti "titoli minori" è pronta. Le novità riguardano la navigazione nazionale e internazionale sia costiera che litoranea. Le nuove abilitazioni saranno le seguenti:

SETTORE COPERTA:

- Comandante per la Navigazione Litoranea: assume il comando di navi di stazza fino a 2000 GT che effettuano navigazione tra porti dello Stato entro sei miglia dalla costa litoranea.

- Ufficiale di coperta su navi di stazza compresa tra 500 e 3000 GT che effettuano viaggi costieri: assume la responsabilità di una guardia in navigazione su navi fino a 3000 GT adibite a viaggi costieri (20 miglia dalla costa).

- Primo Ufficiale di coperta su navi di stazza compresa tra 500 e 3000 GT che effettuano viaggi costieri: imbarca con abilitazione di Primo Ufficiale su navi fino a 3000 GT adibite a viaggi costieri (20 miglia dalla costa).

- Comandante su navi di stazza compresa tra 500 e 3000 GT che effettuano viaggi costieri: assume il comando di navi, fino a 3000 GT, che effettuano viaggi nazionali ed internazionali costieri.

SETTORE MACCHINA:

- Ufficiale di macchina su navi con apparato motore principale fino a 750 KWimbarca come Ufficiale di macchina su navi dotate di locale apparato motore presidiato o periodicamente non presidiato fino a 750 KW

Questi nuovi titoli professionali, assieme a quelli già in vigore con il D.M. del 30 novembre 2007, riempiono di fatto ed in via definitiva, il vuoto lasciato dopo dall'abolizione dei vecchi titoli di Padrone Marittimo e Marinaio autorizzato .  

- Link fonte [ uiltrasporti.it ] 

- Link diretto alla [ Bozza Regolamento ] .pdf

giovedì 4 novembre 2010

Novità in vista per i Titoli Professionali Marittimi "Minori"

Il 15 ottobre 2010, presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, si è svolta una riunione riguardante il vuoto legislativo in materia di abilitazioni professionali derivante dal D.L. 30 novembre 2007.      In particolare si è discusso di come regolamentare tutta quell’area del lavoro marittimo che si avvale dei cosiddetti titoli minori e che si svolge su navi che effettuano navigazione internazionale costiera, navigazione nazionale costiera, navigazione nazionale litoranea, navigazione nazionale locale. Navigazione comunque entro le 20 miglia (vedi Conduttore, Capobarca al traffico e alla pesca, Comandante costiero).     Il progetto è quello di istituire abilitazioni professionali di coperta (che effettuano viaggi costieri) e di macchina ( con motore fino a 750 Kw) che si raccordino con le certificazioni IMO, gli standard STCW'95 e con la formazione scolastica  propedeutica che il suddetto decreto, ha completamente ignorato.    Nelle prossime settimane dovrebbe essere pronto il testo definitivo del nuovo decreto.

lunedì 1 novembre 2010

La navigazione da diporto è valida per il rinnovo della certificazione IMO

Recentemente è stata emanata una circolare, definita "molto importante" per il settore del diporto, nella quale, molto semplicemente, si "chiarisce" che la navigazione effettuata su unità da diporto non impiegate in attività commerciali, è valida per il rinnovo della certificazione IMO.

Francamente non si evince alcuna particolare importanza da questa precisazione se non l'ovvietà di considerare uguali due "tipi" di navigazione (noleggio e privato) che il marittimo professionista svolge con lo stesso tipo di unità e con identiche responsabilità. 

Un pò come sancire che l'autista di un bus di linea può guidare anche un pulmino privato... bhe questo lo sapevamo già.

Per contro la stessa circolare fa sorgere spontanemante le seguenti domande:

1) a quali certificati IMO si riferisce la circolare dato che il titolo di "ufficiale del diporto" e successivi praticamente NON lo sono più? 

2) se la navigazione su unità da diporto è valida per il rinnovo della certificazione IMO perchè non è valida al conseguimento degli stessi?

3) se tale navigazione NON è valida al conseguimento dei titoli professionali come si può formare il nuovo personale per la navigazione da diporto (commerciale e non) ? E perchè questa discriminazione per due tipologie di navigazione considerate uguali?

4) è valida la navigazione da diporto effettuata su unità estere o una bandiera diversa da quella italiana che sventola su uno yacht fa la differenza ai fini della conduzione?

Su questi 4 punti vorremmo leggere circolari "molto importanti". 

domenica 2 maggio 2010

Continuano le pressioni per liberare la Marineria Italiana dal D.M. 121

Si è svolto il 28 aprile 2010, presso la Stazione Marittima Tronchetto a Venezia, il 3^ Convegno Nazionale del Diporto organizzato dal Collegio Nazionale Capitani di Lungo Corso e di Macchina.

Ecco alcuni passaggi del portavoce del C.N.C.L.C.e M. C.te Dario Savino:
" Ascoltando un collega esasperato , che continua a chiedere il ritorno al vecchio codice della navigazione , cancellando tutto quanto è stato fin qui legiferato , mi sono detto che sembrava un disco rotto . Con l’esperienza , ho imparato che con il confronto si ottiene molto di più che con le contrapposizioni. Tuttavia non vi nascondo che riflettendo , mi sono sentito anch' io un disco rotto, visto che sono ormai quasi due anni che espongo e discuto degli stessi argomenti senza ottenere alcun risultato apprezzabile per quei marittimi del diporto giustamente amareggiati. Se per qualche motivo abbiamo deciso che gli Italiani non sono più titolati a navigare nel mondo, sarebbe ora che qualcuno si decidesse a comunicarlo formalmente. "

" Conseguenze del DM 121: I lavoratori marittimi che prima avevano prospettive lavorative abbastanza ampie, si sono visti, con un solo decreto, restringere l'orizzonte ad uno spiraglio stretto e buio. Non vi è la possibilità di transitare agevolmente dall’ambito del diporto a quello mercantile e sopratutto di accedere al mercato del lavoro sotto bandiera non italiana, visto che i nuovi titoli del diporto non sono riconosciuti all’estero. Il popolo delle patenti nautiche, pur di conservare un lavoro, sacrificandosi, ha affrontato personalmente i costi dei corsi e della preparazione per accedere ad un titolo del diporto, per poi scoprire che i titoli del diporto attualmente sono perfettamente inutili al di fuori della bandiera italiana. "

" Mi rivolgo all’Ammiraglio qui presente per un’altra questione . Spesso mi sento dire che le interpretazioni delle norme e dei regolamenti differiscono da Capitaneria a Capitaneria in giro per la penisola. Sarebbe auspicabile uno sforzo di uniformazione dei criteri di interpretazione ed applicazione delle norme. "

Link diretto per leggere tutto l'interventocollegionazionalecapitani.it


Articoli correlati:
Marzo '10: Sostegno ai marittimi penalizzati dalle recenti leggi Nazionali
Novembre '09: Titoli del Diporto Italiani: un 2010 di novità ?
Novembre '08: Documento unico del 23.10.2008

mercoledì 21 aprile 2010

Riforma della legislazione in materia portuale

Via libera del Consiglio dei Ministri alle nuove norme del Ministro del Turismo Vittoria Brambilla in materia di nautica e di turismo. Secondo il Ministro, questa norma “permetterà di fare fronte alla crescente domanda di spazio per la nautica da diporto, un settore che contribuisce significativamente al turismo, ma ancora in maniera minore rispetto al suo potenziale ”. Un settore quello dell’intera Nautica che, secondo l’ultimo rapporto dell’UCINA (Unione Nazionale Cantieri Industrie Nautiche e Affini) “La nautica in cifre”, produce in media un fatturato annuo di 6 miliardi di euro, che contribuisce al PIL italiano per circa 5 miliardi di euro.

La norma, interessa i punti d’ormeggio rimovibili per le piccole imbarcazioni e i natanti da diporto, ovvero gli impianti di ancoraggio e collegamento con la terraferma, comunemente chiamati “ pontili galleggianti ”.

Chi è titolare di concessioni demaniali marittime, anche in via provvisoria, potrà realizzare, nell’area concessa queste strutture a carattere stagionale, nel rispetto comunque della vigente disciplina paesaggistica e ambientale.  “Scopo della norma è evitare che gli operatori possano subìre perdite cospicue a causa delle incertezze interpretative e delle controversie che ne scaturiscono. Il caso di Ponza - spiega il Ministro Brambilla - dove lo scorso anno sono stati sequestrati una decina di pontili per natanti da diporto, con pesanti conseguenze per la stagione estiva è un esempio significativo. Va ricordato che questo comma si applica anche alle coste dei laghi, dove si registrano problemi analoghi ”.

Il settore in Italia si presenta in questo modo: il 46% dei posti barca è costituito dai porti turistici, il 43% dagli approdi turistici, l’11% dai punti di ormeggio.     Le Regioni dove maggiormente si concentrano i posti barca sono Liguria e Toscana, ben il 31,7%, se poi si aggiungono i posti di Campania e Friuli Venezia Giulia raggiungiamo il 53,7% del totale. Solo negli ultimi anni, in crescita i posti in Molise, Abruzzo, ancora in Toscana e Friuli Venezia Giulia, caso a sé il Veneto che invece decresce.

sabato 27 marzo 2010

Dal 6 aprile il via per incentivi alla nautica:

Sono ormai note le forme di incentivo per il comparto nautico che, secondo la motivazione, sosterranno un rilevante settore del Made in Italy che nel 2009 ha subito un forte calo del fatturato. In pratica un contributo massimo di 1000 Euro sul 20% del prezzo d'acquisto di un motore fuoribordo che deve essere di tipo "ecologico" e un contributo massimo 200.000 Euro, ad Azienda, per gli stampi delle carene che tengano conto della sicurezza e della salute del lavoratore del cantiere navale.    Rimangono alcuni dubbi circa il sostegno del "Made in Italy" visto che nel mercato dei motori fuoribordo solo il marchio italiano della Selva ha rilevanza contro i colossi stranieri della Mercury, Suzuki, Yamaha, Honda, etc.   Si rimane comunque in attesa dei decreti attuativi che descriveranno l'attitudine ecologica dei suddetti motori e le modalità di accesso a tali incentivi.

Link di Interesse:
Tabella Incentivi


sabato 20 marzo 2010

Sostegno ai marittimi penalizzati dalle recenti leggi Nazionali

La Provincia (di Lucca) darà pieno sostegno ai marittimi della costa tirrenica che chiedono che in Italia si ristabiliscano al più presto i titoli professionali e le abilitazioni secondo le norme internazionali vigenti.
Un impegno confermato questa mattina dal vice presidente della Provincia di Lucca, Patrizio Petrucci, nel corso di un incontro tenutosi presso la sede dell’Apt Versilia tra i rappresentanti dell’Associazione Lavoratori Marittimi della Costa Tirrenica (L.M.C.T.) e i rappresentanti delle istituzioni locali: “I nostri marittimi rischiano di perdere il loro posto di lavoro perché in possesso di titoli non riconosciuti nel resto del mondo. Si tratta di sciogliere una questione abbastanza intricata, che non può essere risolta a livello locale”, afferma Petrucci “In accordo con i rappresentati delle categorie interessate e con il Comune di Viareggio, porteremo la questione a Roma e faremo il possibile perché si raggiunga al più presto una soluzione”... [ leggi tutto sul sito istituzionale della Provincia di Lucca

mercoledì 10 marzo 2010

Residenza per gli esami di Patente Nautica

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha emanato recentemente una circolare che aplia i limiti di territorialità sulla residenza del candidato che volesse sostenere gli esami di "Patente Nautica"

ed esattamente:

a) Per quanto riguarda gli esami presso la Motorizzazione Civile possono presentare istanza tutti i candidati residenti o domiciliati nella rispettiva provincia oppure in una confinante e comunque facente sempre parte della regione;

b) Per quanto riguarda le Capitanerie (Direzioni Marittime), possono sostenere gli esami i candidati residenti o domiciliati nelle Provincie comprese nella giurisdizione territoriale della Direzione Marittima o con quella ad essa confinante.

Download circolare [ qui ]

venerdì 26 febbraio 2010

Stravaganti promozioni fai-da-te in tempo di crisi

Anni fa, un giovane in cerca di un posto di lavoro a New York City decide di mettere un biglietto sul parabrezza di ogni auto parcheggiata nei pressi di una stazione ferroviaria frequentata da pendolari dal Connecticut. Il biglietto diceva: "Appuntamento Martini (aperitivo) - 25 centesimi al bicchiere". Ritornò la sera stessa con una brocca di Martini e una pila di curricula. Orbene non solo ottenne un lavoro in una prestigiosa società, ma avviò anche una tradizione: l'Annuale Appuntamento Martini infatti, è arrivato alla sua terza decade (anche se il prezzo per bicchiere è stato aggiornato). 
 
Nell'economia attuale, i posti di lavoro nel settore della nautica da diporto non crescono sugli alberi, gli equipaggi intraprendenti cercano un modo stravagante per distinguersi dal resto dei candidati. Certo comandanti, ufficiali, mozzi e steward non hanno i mezzi per noleggiare un aereo, che traina un banner con scritto sopra il loro numero di cellulare, per farlo volare sopra il Miami Yacht & Brokerage Show, ma un buon numero di loro hanno trovato altri modi per farsi notare ugualmente. 
 
Prendete, per esempio, il mozzo avvistato ad una festa in banchina recentemente ad Antigua. La sua auto promozione mirava a due settori distinti: il lavoro a bordo e gli annunci per cuori solitari. Indossava una T-shirt con su scritto, "marinaio di giorno" e poi di seguito "capitano per le Signore, di notte". 
 
Graeme Robertson e Lynley, una coppia sposata della Nuova Zelanda, hanno adottato un approccio graduale e tecnologico per la ricerca del lavoro. Sono riusciti a registrare il dominio www.nzlcrew.com promuovendo tramite sito web il loro curriculum (con tanto di foto) e con una semplice scritta, "SuperYacht Crew Available". I Robertson hanno lavorato nella stagione estiva 2009 a bordo di un motor yacht di 60 piedi con base in Sardegna, al termine della quale si sono trasferiti a Monaco in cerca di nuove opportunità. Ecco cosa ci dicono: "Abbiamo passato quattro giorni al Monaco Yacht Show indossando una T-shirt che diceva: 'Equipaggio Neozelandese disponibile per 'Capitano / 1^ Ufficiale ... Chiedete a Me ! ' per Graeme, e per 'Hostess / Mozzo Chiedete a Me ! ' per Lynley". "Abbiamo ricevuto un sacco di complimenti per la T-shirt, soprattutto provenienti da altri kiwi in cerca di lavoro. e ricevuto circa 40 contatti (principalmente da agenti e broker), che erano desiderosi di proporre il nostro CV". 
 
Ma questa (originale) auto-promozione ha effettivamente aiutato i Robertson a trovare un lavoro? 
 
"Non abbiamo trovato un impiego con questa promozione", hanno ammesso. "Un mese più tardi, Lynley trovato lavoro tramite agenzia come hostess/cuoca su uno yacht di 30mt con base a Maiorca. Graeme è ancora in cerca di lavoro ". 
 
Di fatto queste promozioni non sono altro che il tentativo di farsi notare, nella speranza che i professionisti del settore (vedi crew agency) si possano ricordare di loro e contattarli successivamente. 
 
"Ho visto qualcuno indossare magliette con la scritta 'marinaio for Hire', e chef che ci portano torte e biscotti", ha detto Robert Faust, consulente equipaggi a Fort Lauderdale. "Sicuramente, piccole attenzioni per farli risaltare nella nostra mente". Ma aggiunge: "Nessuno di loro fa cose troppo stravaganti, perché ci ricorderemo di loro, e non nel modo giusto".

Original: "Wacky Self-Promotion" by Louisa Beckett

martedì 23 febbraio 2010

Lavoro marittimi del diporto: consigli e previsioni per il 2010

La crisi economica ha colpito indirettamente anche il lavoro a bordo degli yachts mandando in un letargo preoccupante i marittimi professionisti del settore diporto. Riuscirà la prossima stagione nel Mediterraneo (estate 2010) a risvegliare questo settore lavorativo ?

Anche gli esperti del settore superyacht non riescono ancora a fare esatte previsioni, ma Deborah Blazy, manager della crew agency Camper e Nicholsons International, si dichiara leggermente ottimista: "ci sono riscontri  positivi rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Gia da gennaio 2010, c'è stato un aumento delle richieste da parte di armatori in cerca di equipaggi nelle varie posizioni a bordo. Non era così l'anno scorso di questi tempi, anzi le richieste di equipaggio sembrano superiori anche rispetto agli anni 'normali'", dice Blazy.

Dello stesso avviso è  Hatty Campbell della YCO Crew General. "C'è più richiesta da parte degli Armatori che si sentono pronti a programmare per tempo la selezione degli equipaggi, cosa che non si è verificato l'anno scorso. I marittimi che otterranno un buon lavoro quest'anno saranno coloro che riusciranno ad adeguarsi al cambiamento delle 'condizioni di negoziazione'" ovviamente al ribasso. 

Blazy, spiega, "Coloro che hanno trovato un imbarco sono quelli che hanno allineato le loro aspettative per il mercato. Lo stipendio non dovrebbe essere la vostra priorità, ma piuttosto cercare imbarchi con armatori per bene e con prospettive a lungo termine. Chi vuole cominciare a fare questo lavoro con la filosofia del: 'Io non lavoro per meno di ...' difficilmente troverà collocazione". E continua: " Ancora non abbiamo le code davanti alla porta, ma gli equipaggi si stanno svegliando. Chi arriverà prima otterrà il lavoro. Il piazzamento equipaggi è già in movimento e possibbilmente si manterrà così fino a marzo", aggiunge Blazy.

Altri sono più cauti nelle loro previsioni. Chloe Collet, direttore della crew agency Peter Insull Yacht Marketing, dice che bisogna ancora "aspettare e vedere". Gli equipaggi con poca esperienza (junior) subiranno comunque una forte concorrenza da parte del personale qualificato, in particolare chef, steward/esses che furono i primi ad essere licenziati.

I telefoni squillano anche al Blue Water Yachting in Antibes dove Louisa Gallimore sta prendendo le chiamate per le posizioni a tutti i livelli, ma soprattutto per il personale di macchina. Anche Lei concorda sul fatto che le posizioni, junior avranno bisogno di almeno una stagione alle spalle per trovare lavoro, ma, aggiunge, "Gli Yachts tendono ad ampliare il loro organico con l'avanzare della stagione ed in alcune barche qualche capo steward potrebbe aver bisogno di personale nuovo da addestrare ad esempio".

Qualche movimento anche a Palma di Maiorca, dove Erica Lay della YCO Palma si sta organizzando nella ricerca di personale per tutte le mansioni di bordo, al contrario dell'anno scorso quando era concentrata sopratutto per la ricerca di comandanti. Lei dice: "sembra che gli armatori siano pronti a mettere mano al portafoglio e rimettere lo yacht in acqua. A giudicare dalla quantità di richieste di equipaggi che abbiamo già ricevuto, c'è la speranza di iniziare una stagione di intenso lavoro."

Le nuove leve non devono perdersi d'animo con tutto questo parlare di forte concorrenza. Lay ha una teoria a proposito: "L'anno scorso ci fu  penuria di personale di coperta ed alcune specifiche figure come l'OOW (officer of the watch) si sono rivelate difficili da colmare, mentre non c'era molto spazio per nuovi mozzi/deckhand così come la maggior parte dei comandanti che spesso sono stati imbarcati come marinai visto il loro esubero. Quest'anno ci saranno più OOW disponibili e  quindi ci sarà più personale di coperta e di più alto livello che competerà per le mansioni di ufficiale, il che libera posti di lavoro nella bassa forza, permettendo nuovi mozzi di entrare nel settore... ma forse è solo una divertente teoria".

Original: "Wake Up or Hit the Snooze Button?" by Claire Griffiths

martedì 19 gennaio 2010

MYBA Charter Show 2010

Dal 3 al 7 maggio 2010, Genova ospiterà la 22a edizione del "MYBA Charter Show". Questa è una delle più importanti manifestazioni internazionali dedicate al settore de charter e dei superyachts.   Verranno esposti  una selezione di yachts di lusso e servizi accessori per l'industria della nautica da diporto. Un evento da non perdere per i professionisti del charter nautico.


From 3 to 7 May 2010, Genoa will host the 22nd MYBA Charter Show. This is one of the most important international exhibitions dedicated to charter professionals and superyachts.   This is an event not to be missed by yacht charter professionals, attended by the most prestigious charter agencies and brokers globally.


Official Web Site: www.mybashow.com

giovedì 14 gennaio 2010

LORAN-C: fine di un'era

Un po di amarcord nel dispaccio, da parte della U.S. Coast Guard, annunciante la progressiva e definitiva dismissione della catena Loran-C a partire da febbraio 2010. Caduto in disuso da più di un decennio, nella navigazione da diporto a causa dell'avvento dei più precisi sistemi di posizionamento satellitari e nonostante i tentativi di migliorare il sistema, in via sussidiaria allo stesso GPS, nel mercantile e per scopi militari.


martedì 5 gennaio 2010

Yachting debuts at Milano BIT 18-21 feb 2010

A new event in Fiera Milano calendar, highly-awaited both from exhibiting companies and visitors searching for boats dealers and equipment for their travels. One big area of TLO ( Tempo Libero e Outdoor ) will be dedicated to the sea. Boat and Sea has been created for all sea lovers, with a wide choice of motorboats, sailing boats, inflatable boats, seawear, accessories, nautical schools, water sports, canoes, surfs...  [ More]

Al prossimo BIT di Milano, nella grande area dedicata al TLO (Tempo Libero e Outdoor), gli amanti del mare troveranno,  una vasta scelta  di motoscafi, barche a vela, gommoni e accessori per la nautica. E' prevista la presenza di aziende espositrici operanti anche nel settore del charter nautico e della scuola nautica.
 
Appuntamento alla fiera di Milano dal 18 al 21 febbraio 2010  


Link d'interesse: Bit.Fieramilano.it