La crisi economica ha colpito indirettamente anche il lavoro a bordo degli yachts mandando in un letargo preoccupante i marittimi professionisti del settore diporto. Riuscirà la prossima stagione nel Mediterraneo (estate 2010) a risvegliare questo settore lavorativo ?
Anche gli esperti del settore superyacht non riescono ancora a fare esatte previsioni, ma Deborah Blazy, manager della crew agency Camper e Nicholsons International, si dichiara leggermente ottimista: "ci sono riscontri positivi rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Gia da gennaio 2010, c'è stato un aumento delle richieste da parte di armatori in cerca di equipaggi nelle varie posizioni a bordo. Non era così l'anno scorso di questi tempi, anzi le richieste di equipaggio sembrano superiori anche rispetto agli anni 'normali'", dice Blazy.
Dello stesso avviso è Hatty Campbell della YCO Crew General. "C'è più richiesta da parte degli Armatori che si sentono pronti a programmare per tempo la selezione degli equipaggi, cosa che non si è verificato l'anno scorso. I marittimi che otterranno un buon lavoro quest'anno saranno coloro che riusciranno ad adeguarsi al cambiamento delle 'condizioni di negoziazione'" ovviamente al ribasso.
Blazy, spiega, "Coloro che hanno trovato un imbarco sono quelli che hanno allineato le loro aspettative per il mercato. Lo stipendio non dovrebbe essere la vostra priorità, ma piuttosto cercare imbarchi con armatori per bene e con prospettive a lungo termine. Chi vuole cominciare a fare questo lavoro con la filosofia del: 'Io non lavoro per meno di ...' difficilmente troverà collocazione". E continua: " Ancora non abbiamo le code davanti alla porta, ma gli equipaggi si stanno svegliando. Chi arriverà prima otterrà il lavoro. Il piazzamento equipaggi è già in movimento e possibbilmente si manterrà così fino a marzo", aggiunge Blazy.
Altri sono più cauti nelle loro previsioni. Chloe Collet, direttore della crew agency Peter Insull Yacht Marketing, dice che bisogna ancora "aspettare e vedere". Gli equipaggi con poca esperienza (junior) subiranno comunque una forte concorrenza da parte del personale qualificato, in particolare chef, steward/esses che furono i primi ad essere licenziati.
I telefoni squillano anche al Blue Water Yachting in Antibes dove Louisa Gallimore sta prendendo le chiamate per le posizioni a tutti i livelli, ma soprattutto per il personale di macchina. Anche Lei concorda sul fatto che le posizioni, junior avranno bisogno di almeno una stagione alle spalle per trovare lavoro, ma, aggiunge, "Gli Yachts tendono ad ampliare il loro organico con l'avanzare della stagione ed in alcune barche qualche capo steward potrebbe aver bisogno di personale nuovo da addestrare ad esempio".
Qualche movimento anche a Palma di Maiorca, dove Erica Lay della YCO Palma si sta organizzando nella ricerca di personale per tutte le mansioni di bordo, al contrario dell'anno scorso quando era concentrata sopratutto per la ricerca di comandanti. Lei dice: "sembra che gli armatori siano pronti a mettere mano al portafoglio e rimettere lo yacht in acqua. A giudicare dalla quantità di richieste di equipaggi che abbiamo già ricevuto, c'è la speranza di iniziare una stagione di intenso lavoro."
Le nuove leve non devono perdersi d'animo con tutto questo parlare di forte concorrenza. Lay ha una teoria a proposito: "L'anno scorso ci fu penuria di personale di coperta ed alcune specifiche figure come l'OOW (officer of the watch) si sono rivelate difficili da colmare, mentre non c'era molto spazio per nuovi mozzi/deckhand così come la maggior parte dei comandanti che spesso sono stati imbarcati come marinai visto il loro esubero. Quest'anno ci saranno più OOW disponibili e quindi ci sarà più personale di coperta e di più alto livello che competerà per le mansioni di ufficiale, il che libera posti di lavoro nella bassa forza, permettendo nuovi mozzi di entrare nel settore... ma forse è solo una divertente teoria".