venerdì 27 marzo 2009

GMDSS nel Diporto Commerciale

Lo scopo principale del sistema GMDSS e' quello di individuare e localizzare, in qualunque punto del globo, un unità in imminente situazione di pericolo o "DISTRESS", e di allertare la stazione costiera più idonea per l'invio ed il coordinamento dei mezzi di salvataggio SAR (Search And Rescue).

Il globo, nel sistema GMDSS ( Global Maritime Distress and Safety System ), è suddiviso in 4 Aree:

AREA 1: è l'area di navigazione coperta da una stazione costiera entro le 20/30 mi
glia dalla costa ed utilizza un'apparato VHF (max 25 watt) con ascolto DSC (Digital Selective Calling) sul Ch 70.

AREA 2: area di navigazione che va dalle 250 alle 400 miglia c
irca dalla stazione costiera. Utilizza apparati MF (onde medie) con ascolto in DSC sulla frequenza 2182.5 Khz (Watchkeeping freq.).

AREA 3: area di navigazione oceanica coperta da almeno una stazione costiera in ascolto permanente con apparati MF/HF (onde medie/corte) con frequenze DSC da 4207.5 e 16804.5 Khz e da 4 satelliti geostazionari equatoriali chiamati IMMARSAT

AREA 4: quest'area comprende le zone di mare al di fuori delle
prime 3 aree con latitudine maggiore di 70°N e 70°S (zone polari).

Gli apparati del sistema GMDSS utili per il diporto sono, oltre il ben noto VHF/DSC, la stazione HF/SSB e l'Epirb. Coloro che navigano professionalmente, devono essere necessariamente qualificati per operare con tali sistemi.
Esistono due certificati per operatore GMDSS:
- il Roc (restricted operator's certificate) per coloro che navigano in AREA 1;
- il Goc (general operator's certificate) per coloro che navigano in AREA 2,3 e 4.

Link di interesse: egmdss.com


domenica 15 marzo 2009

Nuova possibilita' per accedere al titolo di Capitano del Diporto

E' stata riaperta la possibilita' ai possessori dei titoli professionali di "padrone marittimo" e "marinaio autorizzato" (oggi abrogati) di accedere all'esame per "Capitano del Diporto". Tale possibilità e' limitata fino al 31 luglio 2009.

Pubblichiamo estratto della Circolare Ministeriale in data 11.03.2009.


Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Divisione 6


Alle Direzioni Marittime
Alle Capitanerie di Porto
e.p.c. Al Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto

Oggetto: Conseguimento del titolo professionale di Capitano del diporto da parte dei marittimi in possesso del titolo professionale marittimo di "Padrone marittimo" e "Marinaio Autorizzato"e dei titoli di Ufficiale di macchina e Capitano di macchina del diporto – D.M. 10 maggio 2005, n. 121.

Seguito lettera circolare n. 10549 in data 24.6.2008. Con il dispaccio cui si fa seguito, erano state impartite varie diposizioni, tra cui quelle relative all’acquisizione senza esame del titolo professionale di ufficiale di navigazione del diporto da parte dei marittimi indicati in oggetto, consentendo inoltre a costoro di accedere direttamente all’esame per il conseguimento del titolo professionale di capitano del diporto.

Riguardo alle succitate disposizioni sono state peraltro segnalate alcune perplessità applicative, in particolare nella valutazione del requisito della navigazione per l’accesso all’esame. Al fine quindi di dirimere le difficoltà rappresentate si precisa quanto segue:
• La possibilità di accesso diretto va intesa nel senso che l’ammissione all’esame di Capitano del diporto non è necessariamente subordinata al possesso del titolo immediatamente inferiore. Ne consegue che al fine esclusivo dell’ammissione all’esame per le figure di “Padrone marittimo” e “Marinaio autorizzato”, stante il diverso regime giuridico originario relativo alle esperienze di navigazione richieste per l’acquisizione di detti titoli professionali, nel computo del periodo di navigazione necessario all’ammissione all’esame di Capitano del diporto (24 mesi di navigazione) dovranno essere considerati anche i periodi di navigazione già effettuati per l’acquisizione del titolo
professionale marittimo posseduto dal candidato (“Padrone marittimo” o “Marinaio autorizzato”).

• [omissis]

IL DIRETTORE GENERALE
F.to Dott. Enrico Maria Pujia