Sono ormai note le forme di incentivo per il comparto nautico che, secondo la motivazione, sosterranno un rilevante settore del Made in Italy che nel 2009 ha subito un forte calo del fatturato. In pratica un contributo massimo di 1000 Euro sul 20% del prezzo d'acquisto di un motore fuoribordo che deve essere di tipo "ecologico" e un contributo massimo 200.000 Euro, ad Azienda, per gli stampi delle carene che tengano conto della sicurezza e della salute del lavoratore del cantiere navale. Rimangono alcuni dubbi circa il sostegno del "Made in Italy" visto che nel mercato dei motori fuoribordo solo il marchio italiano della Selva ha rilevanza contro i colossi stranieri della Mercury, Suzuki, Yamaha, Honda, etc. Si rimane comunque in attesa dei decreti attuativi che descriveranno l'attitudine ecologica dei suddetti motori e le modalità di accesso a tali incentivi.
Link di Interesse: Tabella Incentivi
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